L’Esercito romano: la flotta navale

In tempi moderni, quando pensiamo alla forza e all’organizzazione militare romana ci viene in mente quasi immediatamente la formazione a testuggine adoperata dalla fanteria. Oppure, la formazione a cuneo messa in atto dalla cavalleria. Anche quando dobbiamo pensare a un capolavoro della strategia militare, pensiamo subito alle battaglie campali di Zama e di Alesia. In molti hanno però dimenticato che, se i romani sono riusciti a conquistare e a mantenere il dominio sui lori territori, molto di tale immenso potere è dovuto alla loro flotta navale.

L’affermazione dei romani per i mari fu ottenuta tramite un battesimo di fuoco. Le prime flotte vennero costruite durante la prima guerra punica. I cartaginesi controllavano il Mediterraneo, grazie alla loro possente flotta e a due posizioni strategiche fondamentali, che erano la chiave del controllo sul Mediterraneo: la Sardegna e la Sicilia. Nonostante fossero inesperti e il loro nemico marittimo fosse uno dei più forti di quell’epoca, i romani dimostrarono una immensa rapidità nella loro capacità d’apprendimento. In poco tempo riuscirono a rovesciare le sorti della guerra. Tutti ricordano che lo scontro decisivo delle sorti della seconda guerra punica si svolse a Zama.

Tuttavia, in pochi sanno che lo scontro determinante della prima guerra punica si svolse sull’ acqua. La battaglia delle isole Egadi (242 a.C) fu una delle rare volte dove i romani fecero affidamento sulla loro flotta per vincere una guerra di tali dimensioni. Infatti, la seconda volta, dove tra l’importanza fu maggiore, avvenne quando le forze di Ottaviano risultarono vincenti contro la flotta capeggiata da Marco Antonio e Cleopatra nella celebre Battaglia di Azio (31 a.C). Questa vittoria fu il preludio dell’impero che da lì a poco sarebbe nato.

Roma poteva vantare un totale di quasi 70.000 classiari. Col passare dei secoli furono create numerose flotte, ma le due più importanti furono istituite dall’imperatore Augusto. Ad occidente, la prima in ordine importanza: la Classis Misenensis, stanziata nel porto di Miseno. La seconda, creata per missioni orientali, la Classis Ravennatis. Queste due flotte furono attive per quasi 4 secoli. Tramite vari iscrizioni storiche è stato possibile riscontrare che queste due flotte sono state molto utilizzate da diversi imperatori (Traiano, Lucio Vero, Settimio Severo), per le loro campagne in Medio Oriente contro i parti.

Senza alcun’ombra di dubbio, la flotta romana garantiva il dominio, non solamente quello sui mari, ma svolgeva anche un ruolo importante per il commercio, per l’arrivo di truppe e per rifornimenti alimentari delle truppe romane.

Autore: Romain Iovinelli

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