VentureUp: da oggi startup e investitori sono più vicini

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E’ palese che in questi ultimi tempi il tema dell’imprenditoria innovativa stia riscuotendo un successo virale. Soprattutto quest’anno, poi, il fenomeno Expo2015 ha contribuito non poco ad amplificare la cassa di risonanza di questa tematica; creando una miriade di opportunità lavorative, seppur magari delimitate in un territorio circoscritto.
Ed è anche vero che, soltanto negli ultimi 2 mesi, il Registro delle Imprese ha ricevuto 500 richieste d’iscrizione di neofite aziende; ma la questione è un’altra. Una fra le problematiche più ricorrenti e ostiche per una giovane start-up infatti, è solitamente l’ottenimento di finanziamenti. Sappiamo bene come il sistema bancario italico non stringa, metaforicamente parlando e non, la mano agli imprenditori; soprattutto se la percentuale di rischio aumenta, così come solitamente avviene per il primo periodo di vita delle Imprese.
Ma oggi le cose sembrano cambiare.

E’ notizia odierna infatti il lancio on-line della piattaforma VentureUp, ossia un portale web finalizzato ad avvicinare le start-up ai potenziali finanziatori. Il progetto è stato presentato con il beneplacito di enti importanti; come il Fondo Italiano di Investimento, l’Aifi – Associazione Italiana del Private Equity e del Venture Capital ed Invitalia. La struttura del sito è semplice ed intuitiva, permettendo innanzitutto al neo-imprenditore di eseguire un test di autovalutazione, che inquadra quest’ultimo in una delle variegate categorie di servizi che il suddetto sistema va ad offrire. Inoltre gli StartUppers potranno richiedere consulenze direttamente dagli esperti dei vari settori d’interesse; configurandosi in questo modo un servizio che va oltre la semplice intermediazione fra le parti.

Questo è un piccolo ma importante italico passo verso la riduzione delle inefficienze; verso un sistema di cooperazione impresa-investitori che esuli dagli schemi tradizionali e, diciamola tutta, anche troppo austeri.
E’ l’informazione che aumenta il suo range di azione, perché tutto sommato è questo che VentureUp va a proporsi di fare: globalizzare varie categorie di soggetti, permettendo al neo-imprenditore di accedere ad una moltitudine di opportunità in una sola volta. Il business plan illustrato quasi raccomandandosi negli asettici uffici bancari,  ormai è  storia superata. Peccato che il Bel Paese arrivi sempre in seconda battuta.

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