Roma sotto allerta per il Giubileo

E’ inutile nasconderci dietro un dito e far finta di nulla. All’indomani della strage di Parigi, Roma è sotto allerta terrorismo, specie in vista del Giubileo straordinario della Misericordia proclamato mesi fa da Papa Francesco e ormai prossimo. E’ vero, in Italia non abbiamo gli stessi problemi che in Germania, Inghilterra e soprattutto Francia per quanto riguarda il numero dei combattenti jihadisti e la forte presenza della componente di religione islamica, ma il problema per noi è ciò che Roma e con se l’intera penisola, rappresentano. La città eterna è il simbolo della cristianità nel mondo oltre che sede della Chiesa cattolica ed è la culla dove è nato il mondo democratico e civile occidentale. Insomma, Roma è tutto ciò che la Jihad odia; per loro rappresenta la roccaforte del nemico.

Il pericolo è grande e lo è ancor di più visto che siamo prossimi all’Anno Santo in uno dei momenti più duri nella storia della città eterna. Le infrastrutture sono al collasso totale, l’anarchia regna sovrana e la criminalità dilaga. Roma non è pronta ad affrontare il Giubileo e tanto meno una pesante emergenza terrorismo in concomitanza. L’anno della misericordia è occasione ghiotta per l’Isis per colpire. Quale miglior segnale di distruzione della cultura cristiana occidentale che colpire in questo momento la città sede della Chiesa cattolica? I “soldati di Allah” l’hanno annunciato: “questa è solo la goccia prima della tempesta”, “dopo Parigi colpiremo Londra e Roma, ” e “l’Isis isserà la bandiera nera sull’obelisco di Piazza San Pietro”.

La paura è tanta in una città al collasso ma, come già detto in un altro articolo, abbiamo il dovere di non farci prendere dal panico, di continuare per la nostra strada vivendo le nostre vite come abbiamo sempre fatto senza cadere nella trappola del terrore, dove i terroristi vogliono portarci per far crollare le nostre difese. E’ nostro compito restare uniti e non farci spaventare, ma allo stesso tempo le istituzioni hanno il dovere di garantire la nostra sicurezza. Renzi ha annunciato l’allerta a livello 2, permettendo dunque eventuali interventi delle forze armate nelle città e Roma è stata già totalmente blindata. Dopo la debacle vergognosa dell’intelligence francese, auguriamoci che le misure di sicurezza adottate dal nostro governo siano all’altezza.

Nel frattempo il comportamento della Chiesa  e di Papa Francesco appare totalmente scellerato; un Giubileo in questo momento, per quanto possa essere significativo nella lotta al fondamentalismo islamico, rappresenta un pericolo troppo grande per l’incolumità di noi cittadini. In tanti hanno proposto l’annullamento dell’ evento e ci auguriamo che l’ipotesi venga ben ponderata. Non si tratta di aver paura, ma di garantire la sicurezza di una città ed un’intera nazione in un momento in cui non siamo pronti ad affrontare una sfida di questa portata.

Ultimi articoli

Lascia un commento

Ti piacerebbe scrivere per il nostro blog?

Contattaci per entrare a far parte della redazione di UIF