CALCIO: quando il cuore batte la tecnica (e i milioni)

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Non a caso, il calcio è considerato lo sport più bello del mondo, in cui però il Dio denaro fa ormai la differenza.
Allo stesso tempo, viene considerato il migliore esclusivamente per le emozioni che può regalare non solo a chi lo pratica ma anche a quei pazzi tifosi che venderebbero l’anima pur di soffrire con la propria squadra del cuore.

Anima e cuore: i due fattori che hanno spinto oltre l’ostacolo le due squadre delle nostre serie cadette Spezia (Serie B) e Alessandria (Lega Pro).

Ieri l’Alessandria, dopo aver eliminato il Palermo ai sediciesimi di Coppa Italia, affrontava allo stadio Marassi di Genova il Genoa di Gasperini, in un match valido per gli ottavi, battendolo clamorosamente per 2-1 ai supplementari addirittura in inferiorità numerica. Decisive le reti di Marras e Bocalon, in mezzo il pareggio rossoblu di Pavoletti.

Ma la vera notizia arriva oggi: Stadio Olimpico di Roma, si gioca Roma-Spezia, la vincitrice sfiderà l’Alessandria ai quarti di finale.
Lo Spezia di Mimmo Di Carlo arriva  allo 0-0 ai supplementari contro la seconda in Serie A dello scorso anno, senza mai correre grossi pericoli vicino alla propria porta. Trascorrono i supplementari, si va ai rigori, dove trionferà proprio la squadra di Serie B, grazie agli errori dal dischetto di Pjanic e Dzeko.

La Coppa Italia 2015-16 ha davvero del clamoroso: si affronteranno Spezia e Alessandria in un quarto di finale senza precedenti, che porterà una delle due squadre a giocarsi la doppia semifinale.
Uno di quei casi che scrivono la storia.
Perchè l’Alessandria, che appartiene alla nostra terza serie, ha fatto fuori Palermo e Genoa a domicilio, con due vittorie che nessuno si aspettava ma che ora fanno parecchio rumore.
E, sopratutto, perchè una squadra di Serie B va all’Olimpico a dare uno schiaffo morale alla Roma ma anche al sistema calcio in generale. Roma che quest’estate ha speso milioni su milioni per avere Dzeko, Salah, Digne, Szczesny  & co. in modo da poter competere per vincere la Serie A e far bene in Champions League e che si ritrova ora in uno dei momenti peggiori degli ultimi anni, con Garcia a rischio esonero.

La nostra “coppetta” torna finalmente a regalarci delle emozioni, quelle che piacciono a tutti gli amanti di questo bellissimo sport, che spesso si nasconde troppo volentieri dietro quei dannati milioni.

Altri risultati:
Inter 3-0 Cagliari (Palacio, Brozovic, Perisic)
Fiorentina 0-1 Carpi (Di Gaudio)
Napoli 3-0 Verona (El Kaddouri,  Mertens, Callejon)
Juventus 4-0 Torino (Zaza, Zaza, Dybala, Pogba)

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